Fuorisacco 2013
Note appunti commenti

  Fuorisacco, 13.07.2013.  Malala

"Un bambino, un insegnante, un libro, una penna possono cambiare il mondo. L’istruzione è la sola soluzione".

Malala Yousafzai, 16 anni, ferita lo scorso anno alla testa dai fondamentalisti, ha così detto al Palazzo di Vetro, il 12 luglio 2013.
Ricordiamocele queste parole, perché anche noi in Italia abbiamo i nostri fondamentalisti che non vogliono che il mondo cambi con la cultura e l'istruzione.

Antonio Montanari
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  Fuorisacco, 09.07.2013.  Global

Resteranno a lungo sul tavolo della riflessione politica le intense parole di papa Francesco I, pronunciate a Lampedusa l'8 luglio?
Egli ha detto che "la cultura del benessere ci rende insensibili alle grida degli altri" e "porta alla globalizzazione dell'indifferenza".
Le nostre società e culture saranno capaci di un'attenzione particolare a questo tema?
La cultura dei messaggini via web in poche ma sentite parole, è messa fuori gioco. Quella riflessione richiede buone, attente letture, non scarti di immagini riciclate.
Domenica 7, "il Sole-24 ore" ha offerto due lunghe considerazioni di Guido Rossi e di Giuliano Amato sulla crisi politica del mondo arabo, con suggerimenti validi per tutti i Paesi e le cosiddette civiltà.
Amato gira attorno alla constatazione che i governi islamici non hanno maturato "i paradigmi culturali della democrazia". Rossi parla del "fallimento delle democrazie di fronte alle conseguenze della globalizzazione", concludendo: "i sistemi di democrazia delegata, con le nobili tradizioni che ci sono derivate dall'illuminismo, sono destinati a dover essere profondamente rivisti".
Ilvio Diamanti, il 24 giugno su "Repubblica" osservava che in Italia "non c'è Politica", ma soltanto quella "politica" che è arte di arrangiarsi, giorno per giorno.
Marina Terragni su "Io donna" del 29 giugno chiudeva il testo della sua rubrica, dedicato a "Ripensare la democrazia", con un invito agli amministratori locali ad offrire una prova di umiltà, "darsi meno importanza e imparare dalla saggezza della loro gente che cosa c'è da fare, e come di deve fare".
Insomma, occorre rimeditare seriamente il nostro presente per avere un futuro. Che non può essere altro che globale, come sempre.

Antonio Montanari
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  Fuorisacco, 04.07.2013.  Lo spirito di Caino

A proposito del tema dei meriti del post precedente, mi permetto un'annotazione tramite le parole di papa Francesco I sulle «chiacchiere che sono distruttive della comunità cristiana»: «Facciamo tre cose. Facciamo la disinformazione: cioè dire soltanto la metà che ci conviene e non l'altra metà. Secondo, la diffamazione: quando una persona davvero ha un difetto, ne ha fatta una grossa, raccontandola. E la fama di questa persona è rovinata. E la terza è la calunnia: dire cose non vere. Quello è proprio lo spirito di Caino, ammazzare il fratello!».

Antonio Montanari
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  Fuorisacco, 01.07.2013.  Meriti

"Meriti, di questi tempi, significa che ha fatto la spia a qualcuno". Cito dal bel romanzo "Per mano mia" di Maurizio De Giovanni (ed. 2013, p. 47).
"Di questi tempi" è il rimando al 1931, anno nono dell'era fascista, a proposito della quale si legge poco prima (p. 31): "quelli che hanno il potere lo usano mortificando quelli che non ce l'hanno".
Lasciamo stare la collocazione storica, il dramma del Ventennio, vissuto tra facinorosi, persone in buona fede, e doppiogiochisti futuri in democrazia, con la divisa da balilla prima, quella della Repubblichina dopo e poi riverniciati in una verginità democratica che porta ad accusare chi conosce le storie, le riscopre e le scrive, soltanto per proteggere silenzi vagamente mafiosi.
Lasciamo stare l'allora e il dopo immediato, in cui le verginità perdute sono state ricucite non per pacificare un Paese ma per garantire silenzi che ancora oggi (2013) sono tutelati proprio da chi invece per obbligo istituzionale, come certi Istituti storici, dovrebbe preferire la ricerca alla connivenza del silenzio.
Soffermiamoci soltanto sulla frase in sé, come se fosse un proverbio biblico, una di quelle massime morali da Settecento illuministico, per cui l'alone di eternità conforta ispira ed agita persino: "Meriti, significa che ha fatto la spia a qualcuno".
Potrebbe essere stata una specie di maledizione divina per Adamo peccatore ed Eva tentatrice: se lei avrebbe dovuto partorire nel dolore, lui avrebbe potuto costruirsi una brillante carriera soltanto attraverso quella strada, fare la spia, tradire qualcuno.
Quindi tutto nella norma?

Antonio Montanari

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