Fuorisacco, 23.08.2016.  Riccione 1927. Una pagina di storia.
L'articolo di Valfredo Montanari.


La spiaggia di Riccione in una luce di storia [1927]

La storia delle città romagnole ci riserba un capitolo breve per la nostra Riccione: capitolo breve ma sufficientemente valido per confermare l'esistenza antica della «vecchia borgata». Nel tempo remoto, quando il mare esprimeva, con la sua visione incomparabile, un dono, un'offerta soltanto della natura prodigiosa, la borgata vecchia ergentesi ai lati della romana via Flaminia, racchiusa in una intimità domestica, era custode solitaria di questa dolce riviera. E dai rustici casolari partiva l'uomo audace del mare, l'umile pescatore, con la canzone della speranza, sommessa e riecheggiata, che erompeva dal suo petto gagliardo. Poi, forse, in faccia alla marina splendida, quell'uomo meditava sulla vita avvenire.
Ci sono d'ausilio poche notizie, ma crediamo che ulteriori ricerche, ci pongano in grado di assolvere meglio il nostro compito: v'è, quindi, un'altra storia, lieta in una fiorita leggenda, non ancora passata agli annali: quella cioè che noi apprendiamo quasi quotidianamente dalla voce commossa dei «vecchi» concittadini, i quali ci narrano «come nacque Riccione marina». Dal verbo sincero di questa gente, sappiamo la vicenda reale, ed ogni leggenda scolpiamo davanti all'odierna vitalità, perché il domani raggiante non appaia ignoto del tutto. [...]



Mio padre Valfredo dal 15 gennaio 1925 al 7 novembre 1929 è Capo Ufficio di Stato Civile al Comune di Riccione, svolgendo anche la funzione di direttore dell'Ufficio Guida per l'industria balneare.
Ne parlo nel volumetto che ho dedicato a Lui nel 1994, a vent'anni dalla scomparsa, intitolato «Marina centro. Il turismo riminese (1930-1959) e mio padre Valfredo Montanari».
Qui ricordo che il 21 aprile 1962 l'Azienda di Soggiorno di Riccione consegnò a mio padre una medaglia a ricordo dell'attività di "Amministratore dell'Azienda" stessa, "offerta a quanti si rendono benemeriti della nostra Stazione turistica".

Il prof. Augusto Vasina nel saggio intitolato "Riccione nel Medioevo" ("Studi Romagnoli", vol. XIV, p. 345), segnala tra "i pochi studi che presentano una qualche utilità" un lavoro di V. Montanari, "La spiaggia di Riccione in una luce di storia", apparso in "Ospitalità italiana", II (1927), 5, pp. 69-71. Delle parole del prof. Vasina sono venuto a conoscenza dopo la morte di mio padre.

Qui ho trascritto soltanto la parte iniziale (colonna di sinistra) dell'articolo di mio padre, tratta dall'immagine riprodotta.

Su Riccione nel 1926, vedere quest'altra pagina di Fuorisacco.

Antonio Montanari
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