Fuorisacco, 28.10.2017. Tasse comunali e multe.
Il Comune di Rimini deve multare se stesso Lettera pubblicata sul "Corriere Romagna" del 3.11.2017.
Quando cambiano le norme sul pagamento dei rifiuti, il Comune dovrebbe scrivere ai singoli cittadini (a spese loro) per comunicare le novità, invece di applicare sanzioni in riferimento ai vecchi dati regolarmente forniti all'Amministrazione. Nella denuncia per i rifiuti presentata al Comune da un cittadino nel 1993, il garage (28 mq) era esentato. Nel 2017 le cose sono cambiate. Hera ha richiesto 41,23 euro, a fronte di un recupero di 28,60. Il Comune di Rimini per la Tari del 2014 e 2015 chiede 104,36 euro di imposta in più, aggiungendo una sanzione di 33,34 euro, per un totale di 149 euro.
Nel 2014 il Comune di Rimini aveva già chiesto 228 euro per la Tasi, cifra regolarmente pagata. E nel 2015, 249 euro altrettanto versati. Adesso ne vuole altri 104,36 per il biennio in questione, 2014-2015, più la ricordata sanzione di 33,34 euro ed altre spese. Ma che c'entra la sanzione se il cittadino per il biennio 2014-2015 ha pagato tutto quello che gli ha chiesto il Comune di Rimini? Vogliono altri 100 euro per il garage? Benissimo. Ma questa multa è violenza burocratica di chi non sa far funzionare le cose. Le cifre versate in precedenza, sono quelle richieste dal Comune. Il quale forse pretende che il cittadino spenda cento euro presso un tecnico competente privato per la pratica in questione, allo scopo di risparmiare 33,34 euro di sanzione? Stando così le cose, la multa comunale è più conveniente: per cui dovremmo anche dire grazie? Forse il Comune dovrebbe multare se stesso.
Antonio Montanari (c) RIPRODUZIONE RISERVATA
"Riministoria" è un sito amatoriale, non un prodotto editoriale. Tutto il materiale in esso contenuto, compreso "il Rimino", è da intendersi quale "copia pro manuscripto". Quindi esso non rientra nella legge 07.03.2001, n. 62, "Nuove norme sull'editoria e sui prodotti editoriali e modifiche alla legge 05.08.1981, n. 416", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 67, 21.03.2001. © Antonio Montanari. [2510, 28.10.2017/03.11.2017.]. Mail
|